Friday, December 2, 2016

La Spagiria


La Spagiri
Colgo l'occasione della prossima partenza del laboratorio verde di Vivere Wicca per parlare un po' di Spagiria, perché magari può essere interessante il legame di questo argomento con la botanica.

Ma la Spagiria, di cui non sentiamo molto parlare, cos'è?

In sintesi la Spagiria viene definita “Alchimia del Mondo Vegetale” in quanto prevede un processo di trasformazione Alchemica delle piante per esaltarne le virtù.
In merito ci sono molti libri e le fonti di riferimento per scrivere questo post, sono la pubblicazione “Alma” distribuita da Similia srl, “Il volo dei 7 Ibis” di Angelo Gentili, "Il Cammino di Maat" di Yrpekh o “Le chiavi della filosofia spagirica” di Le Breton.

Come possiamo catalogarla? Scienza? Magia? Religione? Medicina? Astrologia?
Non saprei.
Sta di fatto però che questo termine contiene tutte queste parole, rifacendosi alla magia, alla filosofia e alla religione egizia, ai poteri curativi delle piante, influenzate in certi perdiodi o momenti dagli astri; il tutto contornato da un processo di trasformazione alchemica per creare un prodotto, o meglio un elisir, curativo molto potente.
Misurando con una bacchetta rabdomantica (le migliori sono prodotte in Svizzera) un elisir spagirico a confronto con un prodotto omeopatico della stessa componente vegetale, si può vedere un'oscillazione molto forte sul primo a discapito del secondo.

Questo perché l'elisir spagirico è anche il frutto di un processo alchemico effettuato sulla pianta, che aumentandone così le proprie potenzialità curative, è in grado di portare equilibrio nelle disarmonie dell'uomo.

Si può sostenere che il padre di questo tipo di medicina sia Paracelso (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus von Hohenheim) vissuto in Svizzera e in Austria attorno al 1.500. Esperto conoscitore della botanica nonchè dell'arte medica, a lui dobbiamo la capacità di sintesi di tutta una serie di procedimenti o, concedetimi il termine, filosofie già esistenti nell'antichità, che hanno appunto portato alla Spagiria.

Molto sinteticamente Paracelso elaborò il concetto di Arcanum, un'energia vitale nascosta e presente in ogni essere appartenente al mondo animale, vegetale o minerale. Sotto certi aspetti possiamo definirlo un concetto religioso e legato al Divino.
Sarebbe interessante approfondire questa tematica, tuttavia mi dilungherei troppo.
Pertanto mi limito a dire che secondo il medico svizzero la cura della malattia avveniva grazie ad un medicinale, frutto di un trattamento alchemico che permetteva di estrarre la parte spirituale della pianta, ottenendone la quintessenza.
Somministrando il “preparato” al malato, questi guariva grazie ad un riequilibio di quell'energia vitale a cui era venuta meno l'armonia creando così la malattia.

Quindi il concetto di base della medicina o se vogliamo della filosofia Spagirica è il riequilibrio tra le forze energetiche e questo avviene grazie ad una lavorazione dei vegetali, utilizzati poi sull'uomo, con modalità particolari al fine di riportare i principi di cui sono costituiti ad uno stato di maggior purezza.

Fatta questa premessa cerchiamo di addentraci sull'argomento partendo dall'antichità e arrivando a descrivere il processo alchemico.

La Spagiria e il Divino

in segnatura” di ogni pianta, intendendo l'individuazione della forza Divina, Archetipale intrinseca nella pianta stessa che permette di portare in equilibrio le forze energetiche in disequilibrio presenti in una persona.

Dopo aver scelto la pianta con le giuste caratteristiche, attraverso un processo alchemico se ne esalta la forza energetica.

Quindi in base a questi riferimenti, nella Spagiria, diviene importante capire, per curare lo stato di disequilibrio (malattia), quali forze energetiche supportare, per equilibrarle e riportarle alle giuste proporzioni

La raccolta delle piante

Per la Spagiria il periodo di raccolta della pianta è molto importante, occorre sceglierle nel momento di massima energia.

Occorre individuare quelle più vigorose, magari tenendo conto anche del terreno, se ad esempio vi è stata siccità, privilegiare quelle all'ombra, come pure è importante che la zona sia lontana dall'inquinamento.

Inoltre occorre scegliere il momento più opportuno secondo il calcolo della Sequenza Caldaica, in quanto, come già scritto, nelle ore di appartenenza ad un determinato pianeta, la pianta viene avvolta da un'energia molto forte.

Questo fenomeno conosciuto come “informazione magnetica” si ripropone al trascorrere di ogni giorno, dalla sua nascita sino alla raccolta.


Macerazione - la pianta, dopo essere stata raccolta viene messa a macerare e lasciata riposare per un periodo di alcuni mesi . In questo periodo la pianta trasmette al liquido, oltre ai principi attivi, anche tutte le sue qualità magnetiche ed energetiche che sono il vero e proprio veicolo su cui la Spagiria fonda i soi principi di armonizzazione. Per il liquido si usa acqua di fonte.

Colatura e Torchiatura
 – la pianta viene separata dal liquido al quale, ormai, ha ceduto tutte le sue qualità e viene spremuta per ottenere il rilascio di quelle parti di linfa che ancora sono fissate nel vegetale. Il liquido viene tenuto.

Calcinazione
 - la pianta, dopo essere stata messa ad asciugare, viene calcinata, ossia posta in un recipiente in modo tale che non venga colpita da fiamma diretta, e portata ad una temperatura di circa 400 gradi. La calcinazione termina quando tutta la pianta e ridotta in cenere e quest’ultima é sbiancata. Nella maggior parte dei casi queste ceneri non sono completamente bianche ma presentano sfumature di colore. Queste tonalita indicano la presenza di metalli e di sali.

Riunione dei Sali - le ceneri verranno riunite al liquido. In questo modo, dalle ceneri si separano i Sali solubili. Durante il periodo di riposo necessario perché si concludano i processi di trasformazione, le parti insolubili si depositeranno sul fondo trascinando con sé anche parte di materiale organico (purificazione) che era rimasto ancora in sospensione.

Filtrazione
 - quando il liquido é ritornato limpido, verra filtrato per separare di nuovo le ceneri dalla soluzione, che gia contiene i sali solubili. Le ceneri saranno sottoposte ad una ulteriore calcinazione, per eliminare i residui organici precipitati, e quindi ottenere una maggiore purificazione. Poi di nuovo avverrà la riunione delle ceneri con il liquido, poiché durante la prima riunione dei sali, non tutti i sali solubili possono essersi sciolti, come anche non tutti i residui organici possono essersi adagiati sul fondo.

Questi passaggi (filtrazione delle ceneri, sbiancamento tramite calcinazione, riunione dei sali al liquido) possono essere ripetuti altre volte, fino a quando il prodotto non
presentera' determinate caratteristiche di purezza e sapore.
Ogni volta che viene ripetuta questa serie di passaggi, si opera anche una purificazione. 

Dinamizzazione
 – dopo l’ultima filtrazione, che separerà le ceneri contenenti i sali insolubili (definiti "caput mortuum") dal prodotto che contiene un’alta percentuale di sali solubili, il liquido segue il processo della dinamizzazione.
La dinamizzazione Spagirica è la circolazione in doppio pallone, che viene riscaldato alla base (a circa 40° C) e raffreddato sulla cima.
Durante questo passaggio il prodotto continua a ripetere il processo dell’espansione
tramite evaporazione per lento calore, e della condensazione tramite raffreddamento.

In questo modo anche le ultime parti di materia organica insieme ad altri contenuti, si
separano cascando, lentamente, sul fondo del primo pallone, il prodotto diviene più
limpido e il profumo più delicato.

Questa é l’ultima purificazione.


Da questo momento in poi il prodotto Spagirico viene messo a stagionare.

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